Se nelle prime due giornate di escursione nel Sulcis Iglesiente ci siamo diretti a nord verso Masua e Porto Flavia, Laveria Lamarmora, Cala Domestica e Grotta Su Mannau, per questo terzo giorno di esplorazione andremo invece a sud di Gonnesa, per la precisione all’Isola di San Pietro.
Ci troviamo in un luogo speciale, che a dispetto del facile accesso sembra tagliato fuori dal tempo e dalla storia. L’isola di San Pietro, con i suoi 33 km di costa e come unica località principale di Carloforte affacciata sul lato orientale, merita di essere visitata da chi ama il mare e i paesaggi desolati. Le indicazioni per arrivare qui sono presto dette: si prende la Strada Provinciale SP 108 (altro percorso panoramico che impone senza dubbio una sosta per scattare qualche foto) e si guida in direzione Portoscuso-Portovesme.
Da Portovesme gli imbarchi partono a ogni ora del giorno, con spazio anche per auto e moto oltre che per i passeggeri.
Se decidete di imbarcare la vostra auto, consiglio di mettersi prima in coda, se siete in due, nel frattempo uno di voi fa il biglietto.
Una traversata di circa 40 minuti ci porta a Carloforte, piccolo comune e approdo sicuro fin dai tempi antichi di imbarcazioni provenienti da tutto il Mediterraneo. Il mio consiglio per godersi lo spettacolare volto di quest’isola è partecipare a un tour in barca: prenotiamo appena arrivati e lasciamoci cullare dalla dolcezza delle onde mentre compiamo lenti il periplo dell’isola.
Se invece vogliamo essere indipendenti come orari o se, ad esempio, soffriamo il mal di mare, non c’è nulla di cui preoccuparsi: noleggiamo uno scooter da Carloforte e avventuriamoci lungo le stradine alla scoperta dei punti più panoramici.
Tra questi ricordo la colonna di Carloforte, Punta dei Cannoni, Punta dei Leggioni, il Belvedere di Capo Sandalo, la spiaggia di Cala Vinagra, le bellissime Piscine Naturali di Nasca, la scogliera di Punta delle Oche, la Tonnara di Isola Piana e infine la Spiaggia di Cantagalline.
E questo solo per citare i posti più scenografici! Non mancano ristoranti, chioschi e locali dove fermarsi a mangiare un panino, un piatto di mare o una gustosa pizza!
Cala Vinagra
Le Colonne
Un giorno a Carloforte dall’alba al tramonto
Dulcis in fundo: l’oasi Lipu in localita’ capo sandalo
L’isola di San Pietro è fonte di ispirazione per viaggiatori solitari e persone che al caos delle grandi città preferiscono la quiete della natura. Fra le altre cose, questo territorio ospita anche una colonia popolosa di Falchi della Regina, rapaci che qui, ogni estate, scelgono di nidificare e riprodursi.
La Lipu ha creato per loro nel 2011 un’oasi protetta, gestita in collaborazione con la Provincia di Carbonia-Iglesias e il Comune di Carloforte. I visitatori possono accedervi su prenotazione contattando il responsabile come spiegato alla pagina dedicata nel sito ufficiale della Lipu.
Uno spettacolo per gli occhi e per il cuore, adatto anche ai bambini più piccoli grazie a diversi sentieri natura corredati da pannelli didattici. A poca distanza vale la pena fermarsi anche al faro di Capo Sandalo, chiudere gli occhi per un istante e riaprirli di fronte alla vastità immensa del mare!
Non resta che rientrare a Carloforte, imbarcarsi sul traghetto per Portovesme e prepararsi a una lauta cena nella nostra locanda!